Empoli Model 2017 L’unione fa la forza: il tavolo

In questo articolo si parlerà tavolo portato a Empoli: una serie di trincee con un bel pò di filo spinato nel mezzo. Si discuteva su cosa portare ad Empoli come GLA, dopo varie proposte gli occhi si puntarono su un vecchio tavolo del 40k utilizzato in precedenza per Hellana e seguendo la regola che “nulla si crea e nulla si distrugge” si decise di riconvertire il tavolo dal 40k alla prima guerra mondiale, un salto temporale di “solo” circa 39 secoli!!!

Il tavolo che era parcheggiato da un pò richiedeva un pò di restyling e delle aggiunte; in origine erano 4 pannelli composti di sole trincee, per il nostro scenario era necessario un pannello aggiuntivo da utilizzare come “terra di nessuno” e si è dovuto eliminare uno dei 4 pannelli di sole trincee. L’idea dello scenario richiedeva dello spazio di manovra per le truppe e carri inglesi all’assalto e dall’altra parte un pò di tempo per permettere al cannone tedesco di fare fuori qualche carro.

Come base del tavolo si sono usati dei pannelli di polistirene, abbastanza solidi da poter essere trasportati e utilizzati per il gioco e comunque modificabili in maniera semplice; ulteriore punto a favore del polistirene è il prezzo, circa 6 euro a pannello.

Come dicevo le trincee erano già fatte indi, dopo una veloce risistemata , si è proceduto alla creazione della terra di nessuno al centro del campo di battaglia e a un ulteriore customizzazione del terreno intorno alle trincee.  Per rendere l’idea di un terreno martoriato da circa 4 anni di combattimenti e innumerevoli bombardamenti si è reso necessario creare un buon numero di buche da bombardamento, in parte create con polistirolo sagomato con l’archetto elettrico e poi rifinite con stucco e sabbia in parte scavando letteralmente nel polistirene.

Oltre alle tante buche si è lavorato su tutto il tavolo per creare un effetto terreno, in pratica si è grattata la base in modo dare piu’ grip alla colla stesa in un secondo momento, a colla stesa si è passato a versare un bel pò di sabbia di vari tipi di grani. Fatto questo si è passato alla parte forse piu’ impegnativa: la costruzione dei campi spinati. Per questo tavolo ne servivano veramente tanti!!! Dopo aver consultato vari siti specializzati in materiale da modellismo si è optato per del filo spinato “home made”; dopo aver sbucciato circa 50mt di cavetto telefonico da 0,4 mm si è proceduto alla creazione del filo spinato.

Prendendo spunto da un video per fare il filo vero e proprio si è preso un doppio filo di rame, lo si è legato a un cacciavite a una estremità e fissato al Dremel ( che invenzione fondamentale per ogni modellista!) si è avvolto creando un ottimo effetto visivo. Per dare un pò di varietà ai campi di filo spinato si  deciso di farne di 3 tipi e, forse, questo è stato il momento piu’ “palloso” della costruzione, partendo da basi di plasticard si sono fissati i paletti reggifilo, si è customizzato la base con vinavil e sabbia ed infine si è fissato il filo ai paletti. La fase piu’ stancante è stata quella della colorazione del filo,  ma alla fine si è riusciti con un buon effetto.

 

 

 

 

 

Per caratterizzare maggiormente il tavolo si sono copiate alcune miniature di soldati morenti, un volta fatto lo stampo fare i pezzi è stato un gioco da ragazzi, un pò piu’ complicato dipingere il tutto.

Alla fine il risultato è stato soddisfacente, cosi’ come la partecipazione di una parte del GLA nella crezione del tavolo, si  è riuscito a portare il premio come migliore paesaggistica a casa, il lavoro svolto è stato ripagato!