C’era una volta il West

I film western hanno segnato la mia infanzia, ricordo ancora le serate passare insieme a mio padre a vedere i film di Sergio Leone, mentre ero li’ la mia fantasia viaggiava e mi portava il giorno dopo a passare il pomeriggio a far scontrare i miei soldatini Atlantic su praterie e villaggi western improvvisati.
Dopo tanti anni , da adulto (piu’ o meno) mi era sempre rimasto il pallino di giocare di nuovo al western con qualche regolamento attuale tipo Warhammer legends of the Old West.
Con il mio amico Werther si vagava all’interno di una fiera in quel di Calenzano e mentre si cerca l’occasione per l’ennesimo progetto che rimarrà in cantiere per un bel pò ecco che mi compare una casa western della Perry in offerta e tutto ha inizio da li’….
Insieme al gruppo si era deciso di portare uno scenario western per il Firenze Gioca 2013, ora si doveva decidere cosa metterci in questo villaggio.

Da qualche anno a questa parte, complice l’introduzione dell’mdf tagliato al laser, si sono affacciate sul mercato varie case che producono case ed elementi scenici sul periodo, non conoscendole ho poi comprato online un pò a tentoni, le mie impressioni al riguardo dei kit sono queste:

Battle Flag kit in mdf non predipinti di ottima qualità, facili da assemblare, i migliori in assoluto unica pecca il prezzo

4Ground kit sempre in mdf ma in questo caso predipinti, ottimi anche questi, vanno benissimo se si ha poco tempo per dipingere

Sarissa kit in mdf, qualità un pò piu’ bassa, in alcuni casi le istruzioni non erano sufficienti e i pezzi non combaciavano perfettamente ed è stato necessario lavorare di lima e trapano. Vanno bene come pezzi riempitivi di uno scenario.

Perry miniatures produce dei kit in plastica ottimi, unico particolare è che sono per il 25mm mentre le altre 3 case produttrici sopra descritte sono orientate al 28mm

Montaggio

Per il montaggio ho usato vinavil, il legno non va molto d’accordo con la colla cianoacrilica, prima di incollarle è necessario leggere bene le istruzioni un errore potrebbe essere fatale…

Pitturazione

Per dipingerli ho provato prima a pennello e senza primer e i risultati non erano soddisfacenti poi sono passato all’aerografo e tutto si è risolto. D’obbligo la primerizzazione altrimenti la pittura ci scivolerà sopra.

Dopo aver costruito i vari elementi sono passato alla base usando 2 pannelli di polistirene ad alta densità a cui ho applicato uno strato di vinavil liquida per evitare che la pittura potesse scioglierli. A questa base ho steso a pennello grosso una mano di vinavil e stucco e sabbia per texturizzare il tutto, per fare i solchi delle ruote sulla strada ho usato il manico dei pennelli prima che asciugasse il tutto. Dipingerlo il tutto una volta asciutto è stato molto semplice usando un pennello piatto largo con la tecnica del dry brushing.

E ora si passa al prossimo sogno…..

Manstein