Lo scenario era quello di recuperare il prigioniero (il principe Arcadij, cugino dello zar), difeso dai francesi. Inizio brutto per i russi ai quali entrano pochi pezzi, i francesi spostano il prigioniero verso il loro punto di ingresso dove si schiera velocemente la loro forza di soccorso. Gli Jager con uno sprint si piazzano sul retro della scorta del prigioniero e la mandano in rotta con un’ottima fucileria. Però si espongono troppo e vengono in gran parte falciati dai dragoni. Nel frattempo il prigioniero è preso in carico dai voltigeur, ma
finalmente appare il grosso dei russi che con una salva micidiale falcia gran parte dei volteggiatori che, molto mal ridotti, riescono ad evadere dalle successive cariche dei fanti russi. Intanto la fanteria di linea francese inizia uno scambio di fucileria con il grosso dei russi tenendoli bloccati mentre i dragoni si riorganizzano per una carica sul fianco della grossa formazione russa. Intanto gli ultimi 4 Jager russi tallonano la scorta di 3 volteggiatori e con una carica alla baionetta riescono a liberare il principe e si involano verso il punto di uscita. I dragoni con una spettacolare carica sul fianco distruggono e disperdono la fanteria russa, andando a loro volta in rotta a causa delle perdite subite.
Un gruppo di fanti di linea viene distaccato dal gruppo principale con un caporale per dare la caccia agli Jager che stanno fuggendo con il prigioniero e con una scarica di fucileria alle spalle mandano in rotta gli ultimi Jager, i quali, abbandonando il prigioniero al suo destino esclamano “vai in culo te, lo Zar e tutta la Russia
