Battaglia della Val D’Ossola 9 – 21 Ottobre 1944

Ricostruzione parziale con il regolamento Rapid Fire (30 turni su un tavolo 2,40×1,20 m) dello  scontro tra le Brigate partigiane Valtoce e Piave contro soverchianti forze nazifasciste conclusosi con la sconfitta e la dispersione delle unità partigiane. Le forze partigiane erano composte da cinque Brigate per la consistenza totale di circa 3600 uomini, solo con armamenti leggeri che si scontrarono contro circa 20000 soldati dell’Asse con importanti aliquote RSI (reparti GNR,X/a MAS e Reggimento Folgore) appoggiate da piccoli reparti corazzati ed aerei.

 

Prima serata del 15-05-2013 turni 1-15

Dopo l’attacco a sorpresa operato da forti unità partigiane della Valtoce (guidate da IVAN,nome ad hoc) contro il presidio GNR di Villa d’Ossola e conclusosi con l’annientamento della piccola guarnigione fascista è partita subito la rappresaglia portata dalla 10/a e 11/a compagnia parà del battaglione Azzurro (che successivamente in seguito alle forti perdite subite usciranno di scena) dal battaglione Barbarigo della Decima e da un Kampfgruppe SS appoggiati da un P40 ed un Lince del raggruppamento Leonessa (comandati da Alessandro Bolognesi ed Alessandro Pardini).
Gradualmente, ma inesorabilmente, in seguito alla forte pressione operata dai nazifascisti i partigiani sono stati costretti alla ritirata, appoggiati anche da aliquote della Brigata Piave, nel tentativo di raggiungere le montagne ed il confine Svizzero. Al momento le perdite maggiori sono state patite dall’Asse ma ora con il dispiegamento totale delle forze a disposizione la situazione è in fase di ribaltamento. Vedremo mercoledì prossimo…

Giuseppe Maddaloni