Hellana 2014

Hellana 2014

Un breve report
di Stefano Palandri

Eccomi a raccontare l’edizione del 2014 di Hellana Games che può a ben ragione considerarsi quella della svolta perchè è stata chiaramente percepita da tutti i partecipanti come una edizione in crescita sotto tutti i punti di vista. Dal punto di vista dell’affluenza, sia come visitatori che come trader, tantè che per la prima volta si è allestita con gazebo l’area esterna per poterli ospitare tutti. Per i tornei, con la prima volta di un torneo Flames of War tenuto durante la manifestazione. Per l’interesse ed il rinnovamento della formula con la prima edizione di un concorso di pittura volto anche a chi nel dipingere i propri soldatini ci mette tutta la propria passione e professionalità. Ma in assoluto la cosa che ci ha reso piu’ soddisfatti è stato l’aumento degli scenari presentati dai vari club secondo un trend di crescita che caratterizza la nostra manifestazione da un bel pò di anni. Passiamo ora ai premi: il Best of Show è andato allo skirmish, (si fa per dire) basato sul regolamento Saga presentato dall’Associazione Fiorentina Battaglie in Scala in cui dei Sassoni hanno cercato di respingere un raid vichingo. Scenario d’impatto sia per le dimensioni, sia per la bellezza che per la meticolosità degli elementi scenici ed dei figurini presentati. Sempre per il periodo Dark Age di grandi dimensioni il club Wargame Club Giuseppe Garibaldi Genova ha presentato la Battaglia di Hasting su regole Impetus in scala 28mm ricevendo il premio speciale per la pittura dei figurini. Il club La tana dei Goblin Forlì-Cesena ha portato uno skirmish fantasy dal titolo La miniera abbandonata su regolamento Battlesworn della Ganesha Games che ha vinto il premio per la miglior paesaggistica. Il premio per lo scenario più originale è stato assegnato al club i Tre Moschettieri Firenze per La battaglia di Sekigahara uno splendido scenario in 10mm con figurini ed elementi scenici della Castle Art. Il club Le Grenadier di Roma ha presentato il nuovo regolamento napoleonico Corpo di Armata edito da Chillemi Editore, che si è aggiudicato il premio per il miglior scenario a partecipazione. L’Associazione Fiorentina Battaglie in Scala ha presentato la battaglia di Cinocefale basato sul regolamento Pulse of Battle. Ancora in tema di scenari di grandi dimensioni Il Gruppo Ludico Aglianese ha rappresentato La battaglia del Monte Fato, lepisodio antesignano della trilogia del Signore degli Anelli di Tolkien. La Seconda Guerra Mondiale è stata rappresentata con scenari interessanti come La battaglia navale dellisola di Samo del Wargame Club Big Fire di La Spezia e lo scenario Kampfgruppe 1001 portato dallAssociazione Ludica Apuana ambientato negli ultimi scontri del fronte russo del 1945. Ganesha Games ha presentato due dimostrativi basati sui propri regolamenti: Of Gods and Mortals uno skirmish mitologico antico e A Fistful of Kung uno skirmish futuristico basato sullHong Kong action cinema. Associazione Ludica ha portato Leggende del West un divertente skirmish su regolamento Wild West Chronicles. Il club de Fina Livorno ha portato un curatissimo scenario della Battaglia di Montaperti in 15mm su regole DBA Per gli appassionati dei combattimenti aerei, durante la giornata si è svolto uno scenario basato su Lultimo volo del Barone Rosso, regole Wings of Glory, organizzato dal club Nekostaffel di Firenze. All’interno della manifestazione in collaborazione con il Club Falchi del Mugello si è svolta la terza prova del campionato nazionale D.B.A. 2014 basata sugli eserciti dell’estremo oriente che utilizzavano gli elefanti come arma da guerra e una tappa del torneo ETC di Flames of war. Alla fine quello che traspariva tra tutti, sia organizzatori che ospiti, era una evidente soddisfazione per come era andata e la consapevolezza che l’edizione è stata un pieno successo che ha ripagato le fatiche di tutti e che ha rinnovato l’entusiasmo per il nostro hobby. Portare avanti una manifestazione del genere (e solo chi ha avuto esperienze del genere può capire) è una faticaccia non indifferente, che però sicuramente merita e dà una grandissima spinta a continuare.